Un originale
progetto di ricerca curato
da 11 Istituti Storici dell'Emilia-Romagna.

Le origini del fascismo in Emilia-Romagna (1919-1922) è un originale progetto di ricerca che, in occasione del Centenario della marcia su Roma, ha coinvolto 11 Istituti Storici con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sulle ragioni, sui tempi e sulle forme dell’affermazione squadrista in regione. Un’analisi comparativa dei diversi ambiti provinciali indagati è qui documentata con la ricchezza di nuove fonti archivistiche e cronologiche. Quando ancora il fascismo non aveva conseguito un sufficiente seguito politico e una solida base popolare, l’Emilia-Romagna rappresentò – pur in modo non uniforme – un interessante laboratorio di biografie e strategie destinate ad orientare il nuovo corso della storia. Per tali motivi le cronache di questa regione, nei primi anni Venti, risulteranno decisive all’integrazione e alla lettura della più generale vicenda nazionale.

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Un originale progetto di ricerca curato
da 11 Istituti Storici dell'Emilia-Romagna.

Le origini del fascismo in Emilia-Romagna (1919-1922) è il titolo di una ricerca che, in occasione del Centenario della marcia su Roma, ha coinvolto 11 Istituti Storici con l’obiettivo di promuovere una riflessione critica sulle ragioni, sui tempi e sulle forme dell’affermazione squadrista in regione. Un’analisi comparativa dei diversi ambiti provinciali indagati è qui documentata con la ricchezza di nuove fonti archivistiche e cronologiche.
Quando ancora il fascismo non aveva conseguito un sufficiente seguito politico e una solida base popolare, l’Emilia-Romagna rappresentò – pur in modo non uniforme – un interessante laboratorio di biografie e strategie destinate ad orientare il nuovo corso della storia.
Per tali motivi le cronache di questa regione, nei primi anni Venti, risulteranno decisive all’integrazione e alla lettura della più generale vicenda nazionale.

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Biografie


All’indomani di un evento tanto sconvolgente quale fu la grande guerra, si pose in modo naturale e scontato il problema del rinnovamento della classe dirigente nazionale. Se fosse possibile tornare a quei giorni e si potesse ascoltare quel che gli italiani dell’epoca si dicevano, molto probabilmente ritornerebbe ossessivo il solito ritornello: «è impossibile che tutto ciò sia avvenuto per nulla, vedrai che nel giro di poco in questo paese cambierà ogni cosa».

L’aspettativa rispetto al mutamento che si sarebbe inevitabilmente prodotto era quindi elevatissima, e ciò non poté non favorire le fortune di decine e decine di uomini nuovi, privi fin lì dell’indispensabile corsus honorum ma animati dall’incrollabile fiducia nelle proprie doti e nelle possibilità che il momento metteva a disposizione.

Gallerie fotografiche


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Rete degli istituti storici dell'Emilia-Romagna